DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

lunedì 23 novembre 2009

La panissa più densa del mondo e la Perugia dei sogni neri. Racconti di viaggio con dentro una fetta di Sarassone

Una volta scrivevo racconti di viaggio. Resoconti di trasferte, simpatiche microcronache, appunti faceti sui luoghi e le persone che la professione di zingaro letterario mi onorava di conoscere.
Una volta rispondevo alle mail.
Una volta.
Una volta era tutto un po' più tranquillo (e più noioso, diciamocelo...;-)
Adesso c'è così tanto da fare che a malapena mi ricordo di dar da mangiare al gatto (povera Matilda!). Grazie a Dio, però, ci sono un sacco di amici che si prendono la briga di annotare cosa capita nei luoghi dove, settimana dopo settimana, mi trovo a essere ospite.
Quindi, se vi siete persi la straordinaria panissata monferrina di sabato o la gustosa ospitalità perugina di UMBRIALIBRINOIR, spizzicate pure qui di seguito.
Il ricco menu prevede:

Primo: un paio d'impressioni firmate direttamente dal padrone di casa - nonché sommo organizzatore dell'evento di Soglio - Davide Ruffinengo:

Da queste parti si parla ancora di uno scrittore vercellese arrivato da novara a conquistare il piccolo paese dai tanti lettori.
Sembra abbia ordinato un succo di frutta, appena arrivato,
per poi cambiare idea e sorseggiare un più consono Campari.

Dopo poco lo si poteva vedere al tavolo di una casetta, con la stufa accesa, a tagliare cipolla e lardo, "fondo" essenziale per la Panissa.

Dopo cena però le risate sono diventate silenzio; Sarasso inizia a raccontare perchè scrive, cosa dicono le sue storie.
Simone scrive per costruire una memoria, affinchè non si dimentichino le stragi accadute in Italia nell'ultima porzione di secolo, stragi senza colpevoli perseguibili, fatti che infangano le famiglie delle vittime ( costrette a pagarsi, inoltre, le spese processuali ).

Sarasso narra storie che a scuola non si studiano, che rappresentano la storia recente di una nazione che non è mai stata innocente.
Confine di stato - Settanta - United We Stand ( Marsilio )
Ecco che l'indignazione ha gelato la pelle del pubblico; i 36 anni del processo per la strage di Piazza Fontana sono un esempio, solo un iceberg che spunta.

Grazie Simone: per la Panissa, le risate, la riflessione, l'indignazione, la rabbia, il confronto e la volontà di scrivere per non dimenticare.
E Grazie a chi ha partecipato, con autenticità e passione, macinando km nella nebbia. Grazie davvero.

Secondo: ricordi di Pasquale Guerra, Deus Ex Machina di UmbriaLibriNoir:

Se vi capita, andate su www.cristinazagaria.com, il sito della scrittrice ricordata da Sara nella sua mail. Cristina è una giornalista di Repubblica e lavora nella redazione di Napoli.
Da anni si occupa di cronaca soprattutto quella legata agli ambienti malavitosi. Noi l'abbiamo premiata per L'OSSO DI DIO, edizione Flaccovio, un libro nato dopo aver conosciuto Angela Dunato, una donna calabrese il cui figlio era stato rapito dalla 'ndrangheta e scomparso poi nel nulla. Una storia vera, come autentica quella narrata in PERCHE' NO, l'ultimo e piccolo romanzo o racconto lungo: a Napoli, nel gennaio del 2009, due bambini di quinta elementare decidono di rapinare la loro giovane maestra per una misera somma.
Con Cristina siamo stati insieme per più di dodici ore: ritrovarsi a tavola con gli scrittori, chiaccherare tra un piatto di lasagne al tartufo e un Rosso di Montefalco mentre si attende lo sformato di pere caramellate e il vin Santo(forse un Sagrantino) non è esperienza di tutti i giorni ed ha certamente il suo fascino. Convenite?
Con noi c'erano anche Simone Sarasso (anche lui ha un sito: www.confinedistato.it) e sua moglie Mary, sompaticissima come lui (per Simone dovrebbero esprimersi le donne: che ne pensi, Sara?): se non avete ancora letto CONFINE DI STATO, edito da Marsilio, non avete più scampo!!! Dovete correre in libreria e leggere queste pagine per ricordare i fatti di casa nostra, quelle trame nere che ancora oggi risuonano inspiegabilmente sinistre... E, dopo, SETTANTA, sempre edito da Marsilio: dopo Piazza FOntana l'Italia è andata sempre più a picco. Non sono pagine angoscianti: Simone riesce ad elaborare delle storie dove la forza del romanzo incanta e ci tieni avvinti sino all'ultima pagina. Perché comprare un semplice "giallo" quando puoi leggere un prodotto di più alto profilo?
Poi, come per tutte le manifestazioni, si corre alla stazione per non perdere la coincidenza o ci si avvia silenziosi verso l'autostrda per macinare quei 300 o 400 km...
Massimo Mongai, altro scrittore di "gialli", intervenuto sabato pomeriggio ma presente a tutti gli altri eventi, compresi pranzi e cene, tornerebbe volentieri a Perugia soltanto per ri-assaporare quel piatto di lasagne al tartufo (ci han fatto notare che non c'è stato solo il Bis, per Mongai: se trovate una sua foto in giro, capirete tutto) e quell'agnello farcito e quel.... Basta, altrimenti dovreno provvedere ad inviarvi BONUS per un soggiorno a Perugia in tempi brevi.
Naturalmente stavo dimenticando altre importanti donne: di SARA conoscete ormai le sue virtù eroiche, mentre dovreste vedere Alessandra che di cognome fa Bucchèri, siciliana DOC trapiantata a Roma, ottima padrona di casa a Perugia, gran sorriso come la modenese di cui sopra. Andate a cercare il suo BLOG "angolo nero" e leggete il suo (lo firma con altri due) DAG Dizionario Atipico del Giallo, in uscita alla sua seconda edizione tra pochissimi giorni)...
Ciao e a presto
pas

Dessert: la cronaca dei giorni perugini della regina del noir Alessandra Buccheri (a.k.a. Angolo Nero)

Buon appetito... ehm... Buona lettura!