DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

giovedì 25 novembre 2010

Ritorni e sorprese (talora in HD)


Tornato ormai da qualche giorno dal grand tour USA-Canada, finalmente riesco a chiudere il fuso orario in cantina insieme alla valigia e riprendere il filo della mia vita. Sono partito all'alba di una domenica freddina. Durante l'ultima sosta ad Amsterdam prima di riatterrare a Malpensa (due domeniche più tardi) ho sperato nel sole. Ci ho creduto davvero, dopo due settimane di gelo polare.
Niente da fare: una pioggerella fastidiosa era là ad attendermi, a metà di un pomeriggio tanto sfacciato da sembrare - soprattutto a me che non avevo praticamente dormito e che viaggiavo ancora col fuso di Toronto - mattina presto.
Ecco, questa è l'unica nota negativa che mi viene in mente in quattordici giorni praticamente perfetti: il freddo (la mia foto con skyline newyorchese mi pare abbastanza eloquente in merito...)
Per il resto tutto bene, verrebbe da dire. E di cose da dire ce ne sarebbero un sacco, ma non è questo nè il tempo nè il luogo. Dell'America vi racconterò diffusamente in lungo e in largo.
In questo post si parla di tutto quello che non è salito insieme a me su quel benedetto 747.
In cima alla lista c'è la A di Albertino.
Il piccolo erede di casa Sarasso, durante le mie due settimane di assenza, è cresciuto a dismisura. Non tanto per quanto riguarda le dimensioni (peraltro sempre considerevoli), piuttosto per la quantità di espressioni, faccine, reazioni, linguacce, borborigmi, gridolini, gorgheggi e soprattutto SORRISI (avete capito bene: SORRISI!!!!) che è in grado di servire.
Albertino, in sole due settimane, ha viaggiato assai più dello scassato jumbo che mi ha portato oltreoceano: il pallido lattante di quattordici giorni fa è solo un ricordo. Ora, seduto sulla sdraietta/polipo giallo vivo, c'è un ometto. Con un sacco di cose da dire e precisi e definitissimi gusti musicali.
Già, mio figlio ha scoperto la musica.
E, nonostante i ripetuti tentativi della sua mamma di addomesticarlo al rock, lui - conformista moderato d'altri tempi - preferisce melodie più adatte alla sua età. E allora via a cantare a ripetizione IL CONIGLIO ZIM ZUM ZAM, DISSE UN GIORNO UNA GALLINA e compagnia briscola.
Nonostante gli apprezzamenti sottolineati da nudi sorrisi gengivali, alla venticinquesima ripetizione in loop del motivo conigliesco alzo bandiera bianca. Vado a sedermi sul divano arrovellandomi su nuove tecniche di gorgheggio e, abbandonato tra i cuscini, ritrovo un vecchio amico: il telecomando multifunzione di SKY.
In piena era on demand un pensiero rivoluzionario mi attraversa la capoccia: vuoi che non ci sia, in mezzo a tutta la sconfinata scelta dei pacchetti di mr. Murdoch, qualcosa di adatto al pupo? Ho premuto il tasto GUIDA TV e ho cominciato a scartabellare. Con la sinistra, intanto, cullavo il signorino, debitamente orientato verso lo schienale del divano e non verso lo schermo. Come tutti i neobabbi sono apprensivo, è naturale. E siccome da qualche parte ho letto che ai bambini piccoli la TV non fa granché bene (non posseggono ancora gli strumenti adatti per decifrare l'inarrestabile flusso di informazioni), ho guardato con diffidenza la pletora di canali tematici con cartoni et similia. Ok, nel panorama senza fine c'è anche qualcosa di dedicato ai più piccini, ma il mio Alberto ha cinquanta giorni appena: metti che poi qualche babaciu arrabbiato lo spaventa e non mi dorme più! No, no, non prendiamo decisioni affrettate, continuiamo a cercare... Dunque: Cartoon Network no, Disney Channel no, Disney XD non se ne parla neanche, AXN Sci-Fi lo guarda il papà... ASPETTA! ASPETTA ASPETTA!
Occacchio, ma questa sì che è un'idea: la MUSICA! Devo confessare che il pacchetto musicale è sempre stato quello che mi sono filato di meno da quando mi è stato fatto dono di SKY ALL INCLUSIVE. Però forse potrebbe tornare utile alla bisogna. Diamo un'occhiata: SKY RADIO, SKY MUSIC, MTV GOLD, HIP HOP TV... non ci siamo... ONDA LATINA, MY DEEJAY, ROCK TV (questo farebbe felice la mamma, ma non è quello che cercavo)...
E poi, in fondo in fondo alla lista, dopo la classica e il jazz (da tenere comunque presenti per ingenerare subitanei abbiocchi), eccolo. Il canale dei mie sogni: BABY MIX MUSIC!
WOW! 24 ore su 24 di canzoncine, filastrocche, canzoni dei cartoni animati, storielle, audiofiabe, il meglio di Cristina d'Avena e Roberto Piumini!
PA-U-RA!
Eccolo, il maledetto canale che fa per noi.
Ruoto Albertino verso di me, alzo un po' il volume (non troppo, quelle orecchiette fragili, un po' a sventola come quelle del nonno Luigi, van tenute dA conto...) e via: per un'oretta buona cantiamo la canzone dei Puffi (versione 2.0), Il coccodrillo come fa, un imprecisato pezzo sulla neve parecchio orecchiabile e una manciata di successi dello Zecchino d'oro. Cioè: io canto quello che mi ricordo, lui dice "Uh uh ah ah ga ga ooooooooooooooooooooooooooooooh!" finchè non si addormenta, secco come una pietra.
A quel punto, soddisfatto e felice, lo riconsegno alla sua mamma e il dinamico duo mi saluta per dirigersi verso la camera da letto.
Sono solo di fronte alla tele e al decoder e una domanda mi puganal il cervelletto: che diavolo di giorno è? Comincio a far mente locale: io sono partito di sabato e arrivato di domenica... dunque oggi dovrebbe essere lunedì.
Forse.
Ma se è lunedì, porca zozza, allora c'è THE WALKING DEAD. E, tho!, son giusto le undici quindi aspetta che attacco su FOX...
Però, cacchio, io son stato via due settimane. Mi son perso tutto...
E invece, grazie a Dio, prima di partire avevo avuto il buon senso di programmare il MYSKY!
Nell'età della pietra, quando vi eravate persi le puntate di una serie, vi toccava cercarle su internet. Poi, magari, su Megavideo la qualità era quel che era e non sempre c'erano i sottotitoli, quindi l'esperienza del recupero arretrati diventava ogni volta più faticosa (in America, dove son tutt'altro che scemi, c'è NETFLIX. Con dieci dollari al mese hai TUTTO in Hd quando cavolo ti pare, ma questa, come dice Lucarelli, è un'altra storia...).
Grazie a Dio il futuro è già qua. Il decoder MY SKY HD ha una meravigliosa funzione che si chiama COLLEGA SERIE. Basta schiacciare il tastino verde e lui, tutto da solo, registra tutte le puntate della vostra serie preferita, stipandole nel capiente decoder in attesa che voi le visioniate. Così, dopo due settimane di astinenza dura, ho potuto recuperare gli arretrati del TV show tratto dal fumetto di Kirkman (bello, ma secondo me deve ancora decollare). In più, libidine delle libidini, mentre io guardavo le puntate registrate (esattamente in contemporanea), il decoder registrava quella nuova, permettendomi di rivederla non appena messo in pari.
La funzione COLLEGA SERIE l'ho attivata per caso prima di partire, al debutto di TWD.
Non mi sono ricordato, invece, di registrare ROMANZO CRIMINALE. Il che mi ruga non poco.
Be', nessun problema: prima di andare a dormire ho cercato lungo la linea di programmazione di SKY CINEMA 1 una replica delle prime due puntate che mi ero perso, ho chiesto al decoder di registrarmele e ho applicato il bollino COLLEGA SERIE. L'indomani ho potuto recuperare gli arretrati in alta definizione.
E' proprio di questo che parlo quando dico che il giocattolo di mr. Murdoch è definitivamente meglio dell'on demand via rete: più scelta, più comodità, più semplicità.
Almeno fino a quando in Italia non arriverà NETFLIX. A quel punto, anche mr. M dovrà attrezzarsi...