DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

sabato 23 febbraio 2008

UWS su Carmilla, la Terza Guerra Mondiale e un sacco d'affetto


Da qualche tempo ho il costante istinto di iniziare ogni pezzo con delle scuse.
Sarà che lavoro sedici ore al giorno eppure non basta, sarà che c'è sempre qualcosa da fare (tra le richieste professionali più bizzarre degli ultimi giorni: "Maestro, mi costruisci un portamatite a forma di papà?"), finisce sempre che vi trascuro...
Bei tempi quelli del post tutti i giorni, e magari pure la frasetta della buonanotte.
Dopo nemmeno un anno (questo spazio compirà i suoi primi dodici mesi di vita a luglio) siamo già piazzati come una vecchia coppia sposata: una botta a settimana, ben che vada...
Spiace un po', e la butto sul ridere per dirvi che mi piacerebbe essere più presente. Ma stanno succedendo davvero un sacco di cose.
Qualcuna è bene che ve la racconti subito.
UNITED WE STAND, il nostro azzardo editoriale, ci sta dando soddisfazioni inaspettate sia in termini di vendite (che non fa mai male) che di affetto da parte dei lettori.
Da qualche settimana è attiva la sezione WWIII, dove gli appassionati possono incontrarsi, discutere di UWS e postare il proprio spin-off.
Tra i lavori più interessanti nati in quest'officina c'è di sicuro questo blog.
Si chiama SKYSOLDIERS e l'autore è il giovane Nicolò Corrà.
Il weblog, a cavallo tra il nostro "livello segreto" e il web (per i primi mesi chiunque potrà accedere al sito), narra la storia di un reggimento di soldati americani di stanza nella base vicentina di Camp del Molin. Che succederà ai militari americani dopo il 12 aprile 2013?
Da che parte staranno? Correranno a immolarsi per la causa di mamma America nel conflitto termonucleare o prenderanno le parti del nostro Paese, sotto attacco da parte di Ultor?
Per scoprirlo, non avete che da leggere. Ogni due giorni, più o meno (Nicolò ha ancora un progamma di incontri sani e frequenti coi propri lettori), viene pubblicato un nuovo racconto. Un nuovo pezzo della storia degli Sky Soldiers, l'elite degli aviotrasportati statunitensi in pieno effetto nel cosmo UWS.
Sempre in tema UWS, gioia e tripudio si sono impossessati del sottoscritto questa mattina, quando ha dato un'occhiata alla prima pagina di CARMILLA mentre sorseggiava il consueto te e c'inzuppava il consueto saccottino taroccato.
Il mio maestro Giuseppe GENNA parla di noi, in termini a dir poco entusiastici.
Il pezzo lo trovate qui.
Salgono l'interesse e l'entusiasmo per UWS, e iniziano ad arrivare i primi contributi alla Causa. in questi giorni sto (re)visionando alcuni racconti che amici e colleghi scrittori hanno confezionato per il nostro progetto. Non posso preannunciarvi nulla: nè i nomi degli autori nè l'argomento degli spin-off (finirei per spoilerare e finireste per linciarmi...). Vi basti sapere che è roba forte. Forte davvero. E che sarete trasportati da un capo all'altro dello Stivale, imparerete a dormire con un occhio aperto e a odiare ogni tiranno (hai detto cotica...).
Mentre "la cosa s'ingrossa" io e il mio socio (il rude Rudoni) stiamo già pensando al tour strategico per UWS. Non appena avremo fiato per respirare butteremo giù un'idea di planning e vi diremo qualcosa in più. Per ora l'unica data (quasi) confermata è quella di Piacenza. Se tutto va come deve, a metà aprile dovremmo essere ospiti a Full Comics.
Continua senza sosta, invece, il tour di CONFINE DI STATO (oramai al suo ottavo mese).
Prossime location: Aix en Provence e Marsiglia (6,7 marzo), Borgolavezzaro (data da definirsi, ma probabilmente a ridosso di aprile), Roma (Trastevere Nori festival, 4 o 6 luglio).
Come di consueto, a ogni trasferta seguirà un ghiotto resoconto.
Ora che il post è finito e stiamo alla sigaretta, la domanda è di rito: "E' stato bello per voi come lo è stato per me?"
Come dite? "I primi tempi non eri così sbrigativo... Non avevi fretta di tornare al lavoro, ci mettevi passione!"
Be', vi prometto che la prossima volta andrà meglio. Ho in canna un pezzo sulla nuova serie di culto MADE IN U.S.A.: TERMINATOR - THE SARAH CONNOR CHRONICLES.
Devo solo trovare il tempo di metterlo nero su bianco...