DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

sabato 28 luglio 2007

Vedi alle volte la Rete...

...cosa ti combina.
Allora, questa cosa è davvero particolare e va menzionata.
C'è una ragazza che si chiama Giulia e ha un sacco di amici. Insieme a questi amici ha creato un blog, che però non è solo un blog, ma qualcosa di più. E' uno spazio in cui raccontarsi i libri appena letti, recensirli, scambiarsi consigli.
Un gruppo di lettura, insomma.
La ragazza, per meglio catalogare quello che legge, usa Anobii, la libreria online.
In Anobii inserisce un romanzo che le ha appena portato a casa il suo ragazzo. Non esattamente un romanzo per signorine, ma Giulia dà una sbirciatina lo stesso.
E il romanzo alla fine le piace e alla fine se lo beve in due giorni.
Allora clicca su Anobii e si accorge che altri hanno lo stesso romanzo. Non molti, per carità, una decina. Tra questi dieci c'è pure il tipo che il romanzo l'ha scritto.
Giulia ha scritto una recensione del libro sul blog del gruppo di lettura, e il tipo, sempre tramite anobii, arriva al blog di Giulia e dei suoi amici e la ringrazia per la recensione.
Giulia allora fa un passo oltre: va sul blog del tipo (anche il tipo ha un blog), recupera la mail e gli chiede se gli può fare una specie di intervista per il gruppo di lettura.
Il tipo, ovviamente, dice sì.
E qui trovate il risultato di quello che Giulia e il tipo si sono detti.
Ecco quello che può succedere a stare un tot di ore davanti al monitor.
Può capitare di farsi degli amici.
Poi dicono che è un passatempo da autistici...:-)

Kai Zen: la strategia dell'Ariete


Mi ero ripromesso di non parlare di questo libro prima di averlo finito. Ma orami dovrei saperlo che le promesse che mi faccio (tipo quella di dimagrire dieci chili. ) son promesse da marinaio.
E dunque vi beccate quello che so (ancora poco, sono a p.100) sul libro, ma soprattutto il turbine di emozioni che mi ha investito quando ho iniziato a leggerlo.
Le recensione vera e propria arriverà quando l'avrò finito. E mi sa che di post su questo romanzo ne vedrete parecchi nell'immediato futuro.
Ma partiamo dal principio: chi sono gli autori?
L'ensamble narrativo Kai Zen è formato da quattro baldi giovani che rispondono ai nomi di Jadel Andreetto, Bruno Fiorini, Guglielmo Pispisa e Aldo Soliani. Vivono spasi tra Milano, Bologna, Bolzano e Messina e scrivono insieme frequentandosi (forzosamente, date le distanze) solo in rete.
Di più non vorrei dirvi: trovate ogni cosa su di loro qui.
Qualche cosa, invece, voglio dirla sulla loro opera prima. Si intitola La strategia dell'Ariete ed è uscito per Mondadori alla fine di marzo. E' il primo libro di Mondadori in licenza Creative Commons ed è anche il romanzo d'esordio del collettivo.
Come ho raccontato a Guglielmo Pispisa
proprio ieri (al quale ho dovuto scrivere arrivato a pagina 64. Colto da un travolgente bisogno di fargli i complimenti), io compro durante l'anno all'incirca una trentina di romanzi. Alcuni appena escono (vedi l'Ariete), altri se e come capita quando mi sposto su e giù per lo stivale (compro molto negli autogrill, ultimamente).
Alcuni libri vengono divorati subito (vedi l'ultimo De Cataldo), altri aspettano in fila il momento giusto per essere letti.
Da vero italiano medio, leggo più'estate che d'inverno, e ogni estate mi capita di scoprire IL libro.
Quel libro che dopo cento pagine sai già che ti mancherà una volta che l'avrai chiuso. Quel libro che regalerai e consiglierai a parenti e amici. Quel libro che prima o poi rileggerai. Quel libro che ti rimarrà dentro. Negli anni passati questa sensazione l'ho provata per Q di Luther Blisset, per 54 di Wu Ming, per Noi saremo tutto di Evangelisti e per Non toccare la pelle del drago di Genna. Quest'anno mi è successo con il libro dei KAI ZEN.
La Strategia dell'Ariete è un'avventura corale, una racconto epico attraverso l'intera storia dell'umanità.
Un giovane tagliagole della Triade e un ricco nobile nazista si trovano ingarbugliati, a vent'anni di distanza, nella ricerca del misterioso Respiro di Seth, l'arma definitiva, custodita da millenni dalla temibile setta dell'Ariete.
Di più, nin zo. Per ora (sto a pagina 100, lo ribadisco) le cose stanno così. Ma indiscrezioni mi dicono che nuovi personaggi entreranno nel gioco e che la prospettiva temporale si dilaterà.
Tanto per farvi un esempio sulla commistione tra Storia e storie (tema a me carissimo): a un dato momento il cinesino della Shangai del 1920 ha a che fare con Mao-Tse-Tung in persona. Fichissimo...
Ma non è questo il punto.
Non c'entra quanto in là io mi sia spinto con la storia. C'entra l'aria che questi quattro ragazzi fanno respirare. C'entra il modo in cui riescono a tirarti dentro, a farti sentire parte del complotto cosmico.
Tempo fa scrissi un articolo sul Pendolo di Foucalt di Eco (il libro della mia vita, ci ho scritto persino la tesi di laurea) in cui sostenevo che esistano due tipi di lettori di questo romanzo. Quelli che si fanno rapire dai meccanismi di costruzione del Piano (e alla fine ne sono in qualche modo schiavi, e finiscono per credere che sia reale. O almeno palusibile) e quelli che si addormentano a pagina novanta e non riescono ad andare oltre.
Beh, signori, se fate parte della prima categoria, l'Ariete è il libro che fa per voi.
E vi dirò di più: quello che i ragazzi sono riusciti a fare è un passo oltre quello che fa Eco. Eco si limita a scherzare con le forze storiche in gioco nel Piano, gli Zen rendono il Grande Disegno reale, fluido, plausibile, eccitante come un film d'azione e maestoso come Ben Hur.
Non so se mi spiego.
E' decisamente uno dei libri che avrei voluto scrivere.
Ma, come ho confessato a Guglielmo, probabilmente non ne avrei avuto le forze. Nè la lucidità.
Per ovviare a questa insana invidia dell'opera (complesso molto diffuso tra noi scrittori in erba), su invito degli Zen medesimi, mi cimenterò, nelle settimane a venire, nella stesura di uno spin-off del romanzo. Un racconto tangenziale al grande disegno, un Sentiero di Seth.
Quello sui Sentieri di Seth è un progetto (in puro stile Kai Zen) che nasce sul sito del libro ed è volto a coinvolgere scrittori professionisti e non all'ampliamento dell'universo narrativo dell'Ariete. Si tratta di raccontare ciò che il libro
, per limiti di spazio, non può narrare: gli effetti devastanti del Respiro di Seth lungo la storia dell'umanità.
Per saperne di più, fatevi un giro da queste parti.
Gentili lettori, questo è quanto, almeno per il momento.
Vi terrò costantemente aggiornati, potete giurarci.
E adesso, per cortesia, alzate il sedere dalla sedia e filate in libreria ad aggiudicarvi la vostra copia dell'Ariete.