DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

mercoledì 29 gennaio 2014

#1000e1storia: da un fatto tante storie digitali interattive



 Ricevo dall'amica e collega Barbara Gozzi e, come si dice, volentieri pubblico:

http://www.inbooki.com/catalogo/book/fff1e95d560f4a738a1278d89c98d9ee

Il 6 agosto 2012 seguivo le Olimpiadi londinesi da casa, Bologna fantasma, afa come da copione. Nel pomeriggio su Twitter hanno iniziato a circolare informazioni sulla positività all’Epo di un atleta italiano. È iniziato così.
Doveva essere uno dei tanti fatti di cui sentir dire o che si legge online, solo che qualcosa poi ha preso a muoversi autonomamente e confrontandomi con Massimo su Facebook ci siamo resi conto che erano le tante storie a generare rumori di fondo. Storie dai colori diversi - gialli, rosa, noir - ma anche versioni e libere interpretazioni, difese e condanne, disdegno e perplessità.
Il progetto “Le mille e una storia” è partito da qui, dall’impressione che da un ‘fatto zero’ ci potessero essere tanti storytelling sottotraccia in attesa di essere raccontati.
Abbiamo chiesto a colleghi, amici, addetti di settore e non, e alcuni hanno accettato la sfida: proporre una propria storia partendo dalla positività all’Epo di Schwazer, rielaborando in autonomia fatti e notizie, dichiarazioni e articoli, scegliendo qualunque approccio possibile.
Ci abbiamo lavorato per un po’, nell’agosto 2013 eravamo lontani dalla conclusione poi alcune considerazioni sul digitale ci hanno fatto scegliere la piattaforma Inbooki.
Mi piace che il risultato finale sia strettamente e indissolubilmente legato alle nuove tecnologie, nello specifico alla App della piattaforma (scaricabile free da tutti i device) dentro la quale si rintraccia l’InBook (maggiori informazioni qui). Non è stato semplice realizzare il prodotto finale, con Massimo abbiamo direttamente curato gli inserimenti e la costruzione in piattaforma, la generazione di bivi e la gestione dei diversi contenuti, abbiamo dovuto spesso metterci in discussione per ripensare al progetto immaginandone la ‘veste finale’.
Ci siamo anche divertiti, a mio avviso, immaginando contenuti collaterali come il booktrailer  o i recenti mini video con le ispirazioni che pubblicheremo nel corso delle prossime settimane a partire dal primo già online.
C’è sempre stata, dall’inizio, un’idea fondata sul collettivo, sulla possibilità di condividere un approccio allo storytelling comune negli intenti dove tirar fuori le singole visioni e creatività. Nel prodotto si rintracciano racconti in senso classico ma anche narrazioni con bivi e possibilità di scelta, innesti di video da YouTube, immagini originali sensate con la storia stessa fino ad audio, illustrazioni e percorsi tra pensieri. Anche nei contenuti extra ad affiancare la pubblicazione c’è stato un bel lavoro di gruppo, grazie alle collaborazioni con lo storico gruppo jazz faetino Faxtet per le musiche nei video, il montaggio e la vision del professionista freelancer IT Pierfrancesco Marsiaj, alcuni partecipanti hanno fornito brevi riprese per le prossime ispirazioni, Francesco Cattani ha curato tutte le illustrazioni e in particolare una gif animata che è diventata anche il leitmotiv interno di tutto l’InBook dove un uomo rosso corre tra le pagine virtuali.
Dimenticavo: per far uscire la storia che mi saltellava in testa, son finita con un giocatore di scacchi e dentro un misterioso buco profondo e buio…

Barbara Gozzi, 27 Gennaio 2014

lunedì 20 gennaio 2014

IL PAESE CHE AMO sul Mattino!

Una bella recensione dell'ultimo capitolo della Trilogia Sporca dell'Italia firmata Angelo Petrella (che ringrazio di cuore), apparsa sul Mattino del 20.01.2014, a p.19.
Cliccate, ingrandite e leggete!


martedì 7 gennaio 2014

IL PAESE CHE AMO su Left!

Nel numero di Left del 28 dicembre scorso è contenuta una splendida recensione de IL PAESE CHE AMO firmata Filippo La Porta.
Parole che scaldano il cuore, e di cui sono profondamente all'autore.
Grazie.