DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

domenica 29 luglio 2007

Giorgio Boatti parla di Confine di Stato sul Manifesto


Chi si loda s'imbroda, l'ho già detto.
Ma cercate di capire...
E' successo ieri e a momenti me lo perdo. Colpa di una caldissima trasferta milanese da amici che non vedevo da una vita, condita da deliziosa sosta all'IKEA (in famiglia siamo in due. Tre col gatto. Che di solito non ha voce in capitolo sulle gitarelle del week end. IKEA al sabato pomeriggio: indovinate di chi è l'idea...:-)).
E alla fine, tra lampade KVART in tinta verde e prosciutti e meloni dalle parti di Viale Argonne, il giornale non l'ho comprato. Solo che su quel giornale, a pag.13, un signore parlava di Confine di Stato.
Che signori importanti parlino del mio libro è un piacere immenso, che ve lo dico a fare? (meno male che chi si loda...) Ma che ne abbia parlato questo signore è un onore.
Il signore in questione di nome fa Giorgio e di cognome Boatti. E senza troppo dilungarmi sulla sua strabiliante storia professionale (google l'hanno fatto apposta: inserite la chiave di ricerca. Rimarrete sbalorditi.) dico solo che è l'autore del libro più completo, puntuale, lucido ed esaustivo sui fatti di piazza Fontana. Il libro s'intitola Piazza Fontana. 12 dicembre 1969: il giorno dell'innocenza perduta e lo trovate qui.
Senza questo libro, non esisterebbe Confine di Stato. Senza questo libro non avrei mai capito cos'è stato GLADIO, chi fosse Giangiacomo Feltrinelli o che forze ci fossero in gioco a cavallo tra i Sessanta e i Settanta.
Il libro è stato a lungo maltrattato. Ha subito un lungo ostracismo ai tempi del processo sui fatti del 12 dicembre. E' uscito in una nuova edizione ampliata e attualmente ve lo potete aggiudicare a un prezzo a dir poco politico (data la grande campagna promozionale Einaudi di questi giorni).
Se vi è piaciuto Confine, datemi retta, compratelo.
E pure se Confine non vi è piaciuto. Se l'avete trovato troppo sopra le righe.
Compratelo e divoratelo (è un librone, ma scorre come un romanzo).
Quando l'avrete chiuso non avrete più la stessa idea del nostro (bel) Paese.
Parola.
Comunque l'articolo del Manifesto è qui.
E qui ce n'è un altro di Annarita Briganti per Napoli On The Road (così non faccio un altro post apposta - mi si perdoni l'imbroglio linguistico - per lodarmi e imbrodarmi, ok?)

Booktrailers su Panorama.it


Su Panorama.it Simona Santoni parla di booktrailers. Correlata al pezzo c'è pure una bella intervista a Jacopo De Michelis, editor in chief della narrativa Marsilio e vero pioniere in materia di marketing alternativo. Dei due articoli si parla anche nel sito del Gruppo di Lettura di GiuliaDuePuntoZero.
Trovate tutto qui.
Buona lettura.