DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

martedì 14 aprile 2009

Settanta: prima intervista e (per ora striminzito) calendario presentazioni


Cari lettori,
eccoci. Uscito vivo per miracolo dalle abbuffate pasquali (ieri, in un tripudio di propensione al vizio + senso del dovere mi sono sparato otto ore di lavoro intervallate da una magnata cosmica. Sono stato seriamente preoccupato per la mia integrità psicofisica...), metto fuori il naso per segnalarvi l'uscita su NOVAMAG della prima intervista al sottoscritto su SETTANTA. L'autore è Massimiliano Di Giorgio e il pezzo lo trovate qui.
E sempre in tema SETTANTA, ecco il primo abbozzo di calendario presentazioni:
Il libro uscirà il 20 maggio, e il 22 maggio verrà presentato in anteprima a Milano a OFFICINA ITALIA(purtroppo il sito non è ancora aggiornato, ma lo sarà a breve). Ore 21 o giù di lì.
Il 27 maggio, in compagnia di Gianluca Mercadante e del suo POLAROID, sarò a Galliate, alla Biblioteca Comunale, nell'ambito della rassegna AD ALTA VOCE. Doppia presentazione, ricchi premi e cotillons. Anche qui verso le nove di sera.
il 30 maggio sarò a Genova: anche qui in compagnia d'un altro amico, Ettore Maggi, e della sua ultima fatica letteraria, la raccolta di racconti IL GIOCO DELL'INFERNO, in uscita per Besa.
Saremo ospitati nella centralissima Piazza Matteotti all'interno di una rassegna curata da Nando Dalla Chiesa.
In via di definizione le date di Novara e Vercelli. Come dicono nell'ambiente del cinematografo: vi faremo sapere.
Visto che siamo in tema, comincio ad accennarvelo, poi più avanti ne parliamo con calma: da metà giugno in poi, sarò in giro con SETTANTA e sono in cerca di date. Se avete piacere di avere il Sarassone dalle vostre parti, fatemi un fischio. Vedremo di accordarci.

21 commenti:

AngoloNero ha detto...

Mi prenoto per Roma, sarasso, ça va sans dire.

Simone Sarasso ha detto...

@AngoloNero: claro que si. Tra l'altro, Ale, non sei la prima a chiedermi della presentazione romana. Mi sa che tocca organizzarla con tutti i crismi. Servono una libreria e un posto letto.

Simone Sarasso ha detto...

@AngoloNero: il presentatore ce l'ho già: SUPER NINO D'ATTIS!

AngoloNero ha detto...

E vabbè, ma una valletta non la volete? :)

Anna Luisa ha detto...

Sto facendo un pensierino su "Officina italia" e sulla possibilità di fare un salto a Milano: è una rassegna che mi sono persa negli anni passati e questa volta vorrei rimediare.
Ma a Bologna non è prevista nessuna tappa? Abito a Forlì e in treno è un attimo arrivare.

Simone Sarasso ha detto...

@Anna Luisa: Officina Italia è senz'altro un bello show. Non tanto per il sottoscritto, quanto per il resto del parterre. Di assoluto prim'ordine.
Per Bologna: ovviamente è nei miei pensieri, ma non ho ancora buttato giù una data. Mi piacerebbe farla da Modo. Magari chiedo allo skin se mi presenta...;-)

Simone Sarasso ha detto...

@AngoloNero: andata. Due contro uno: Buccheri e D'Attis vs Sarasso. Continuano a mancare libreria e posto letto...

Anna Luisa ha detto...

Allora prima o poi, o in terra meneghina o in terra emiliana, finisce che ci si vede.

Simone Sarasso ha detto...

@Anna Luisa: me sa de sì. Se avessi dei dubbi, io sono quello coi baffi...;-)

Anna Luisa ha detto...

Io sono quella con l'aureola: la indosso solo negli "appuntamenti al buio" (le carrambate, per intenderci) è molto utile per le indentificazioni immediate. Poi la ripongo subito in borsetta.
Ad ogni "Modo", se ci si vede a Bologna, nella mia libreria preferita, e se sarà lo skin in questione a presentarti, allora prevedo un trionfo di peli ben cesellati: baffi, basette...

AngoloNero ha detto...

Di librerie Roma è piena, e sicuramente Jacopo D.M. ha contatti migliori dei miei su quelle grosse... Il posto letto dipende dalla data! Aspetto un'amica americana per fine maggio, ma coordinandosi si può fare!

Simone Sarasso ha detto...

@AngoloNero: ne parliamo, ne parliamo... vediamo cosa riusciamo a combinare.

Annarita ha detto...

Simone, ho letto la tua prima intervista. Sei pronto per quella che faremo insieme?
Quando riesci continua il libro di Kunkel, non è male. Ho conosciuto l’autore un po’ di tempo fa alla Holden, mi è piaciuto.
E sono d’accordo su come ti vedi tra dieci anni...

Simone Sarasso ha detto...

@Annarita: Prontissimo per l'intervista! Quando vuoi...
Su Kunkel continuo a nutrire forti dubbi. Non tanto sulla persona (che, da ciò che dici, immagino meravigliosa), quanto sul testo. Ma chi lo sa? Prima o poi, quando avrò una settimana di tempo (Seee, quando mai?) ;-)

Anna Luisa ha detto...

Solo un'ultima curiosità, poi non ti disturbo più: leggo nell'intervista che il nuovo romanzo affronta anche l'argomento "golpe Borghese", mai pensato di fare un romanzo proprio su JV Borghese? Partire dall'Italia fascita e seguire le sue orme fino al golpe?

Simone Sarasso ha detto...

@Anna Luisa: il "mio" Borghese è piuttosto diverso dall'originale. Il golpe stesso è "altro" da quello storico. La tua idea non mi alletta granchè perchè in fin dei conti Borghese era un personaggio tristanzuolo. E siccome si tratterebbe di narrare l'epopea di una fascista, almeno che sia un fascista divertente (ma ne sono mai esistiti?)...

Anna Luisa ha detto...

Hem... non vorrei avessi frainteso, lungi da me qualsiasi forma di simpatia nei confronti del laidissimo personaggio, ma al contrario tramite la sua biografia si potrebbe nuovamente raccontare un pezzo della storia d'Italia (non è questo che stai facendo?) e l'inizio della Guerra Fredda (gli Usa cominciarono ad "arruolare" molto presto gente come JVB in funzione anticomunista). Alcuni documenti della CIA decrittati pochi anni fa, se ricordo bene, raccomandavano l'impunità di molti dei crimini commessi da Borghese quando era a capo della X.
Insomma, il solito filo rosso che unisce periodo fascista e dopoguerra su, su fino ai '70.
Non pensavo a nulla di agiografico...
Fascisti divertenti? No, non ne conosco.

Simone Sarasso ha detto...

@Anna Luisa: no, no, per carità... avevo compreso che non reclamassi a gran voce un'agiografia dello Spregevole... La mia era solo un'osservazione di carattere narrativo: davvero la vita di JV è piattina. Sì, c'è la guerra e c'è il fallito golpe dei forestali, ma in mezzo c'è poco altro. Insomma, sarebbe una versione depotenziata di Sterling. Se si volesse davvero fare un libro sulla storia di questo Paese degenre, bisognerebbe scrivere la biografia di un certo signore non tanto alto..

Anonimo ha detto...

Hai in cantiere una data a Reggio Emilia?
Se no, pensaci.
Così avremmo finalmente la possibilità di guardarci negli occhi e parlarci (e di fare le debite differenze tra il tuo "Settanta" e il mio "Fino alla fine del mondo", un altro "balenottero" da seicento pagine, E non se ne vede la fine...)

Mario Uccella

Simone Sarasso ha detto...

@Mario: per il momento non ho ancora nessuna data da quelle parti, ma non appena il libro sarà chiuso (siamo in seconde bozze) mi dedicherò alla definizione del calendario di presentazioni.
Cacchio, mi piacerebbe fare una bella chiacchierata dopo tanti scambi telematici.
Vedremo di organizzarci.

Anonimo ha detto...

Mi pare giusto.
Te hai sempre una copia autografa di "Il tempo è dileguato" e "Policeman Blues" made in lulu che ti aspettano...

Mario Uccella