DA DOVE VENGO IO - CENT'ANNI vol.1

giovedì 7 febbraio 2008

Bologna, Israele, Genova (ma solo di passaggio) e la Milano dei Settanta


Titolo da inserto culturale della domenica, per tentare di comprimere in un pezzo solo le miriadi di cose che devo raccontarvi. Approfitto del bel sole e della febbre finalmente scesa a 37.5, dopo l'azione rullocompressoria di orde di antibiotici per mettere in fila notizie e segnalazioni.
Andiamo con ordine:

1) Ve l'avevo già accennato tempo fa, ma ve lo confermo: se la febbre non risale e tutto si porta come si deve, sabato 9 febbraio, alle 18.30, sarò da Modo InfoShop a Bologna a presentare il mio CONFINE DI STATO. Insieme a me, l'amico fraterno Jadel Andreetto di KAI ZEN. Assente (giustificato) il Magister Evangelisti, in partenza per Puerto Escondido proprio sabato.

2) Su NAZIONE INDIANA (ma non solo: anche su LIPPERATURA, IL PRIMO AMORE e molti altri blog) c'è un appello di Raul Montanari, già firmato da decine di intellettuali e semplici websurfer, tra cui il sottoscritto, di solidarietà nei confronti degli organizzatori della Fiera del Libro di Torino, maltrattati da settimane per aver deciso di ospitare Israele alla prossimo Salone.
Il valore della cultura ebraica è noto. Meno noto invece, fino a che non è scoppiata la polemica, il pessimo gusto di certi Soloni di casa nostra. Qui un esempio. Ma sul sito de La Stampa, se inserite ISRAELE come chiave di ricerca tra i pezzi dell'ultima settimana, ne troverete molti altri.
Firmate, se vi va, l'appello di Montanari. Basta aderire con un commento.
Oppure non firmatelo. Ma trovatevi, vi prego, delle ragioni migliori di quelle di Vattimo. Le sue deve averle acquistate in saldo a fine gennaio.

3) Il mio amico Matteo Zampini, storico editorialista della LibraryZone di Castlerock.it ha appena deciso di "mettersi in proprio". Del mutamento di Castlerock avevamo già parlato in un post di qualche tempo fa. In attesa che lo storico sito evolva, andate a dare un'occhiata al blog di Matteo (leggendoscrivendo.splinder.com): dalle sue parti si parla SOLO di libri. Niente notizie sullo stato di salute del conducente del weblog, niente resoconti delle ferie. ...;-)
Cultura dura: molto fico.

4) Un altro mio amico, il genovese (trapiantato, suo malgrado, a Milano) Ettore Maggi (ecco la ragione del fugace accenno genovese nel titolo) tempo fa mi intervistò per M - LA RIVISTA DEL MISTERO. Non so se quell'intervista sia già uscita su M (avete notato che da un po' di tempo non sono frtissimo con la rassegna stampa? Dev'essere la vecchiaia...). Di sicuro, la potete leggere sul sito MUSICAOS, qui. Enjoy...

5) (e giuro che chiudo...) In questi giorni di forzata permanenza a casa, nei rari momenti di lucidità, ho scritto qualche pagina di Settanta (per i più fetish: sappiate che ho all'incirca una cnquantina di pagine di word pronte. La strada è ancora lunga...). Il lavoro che sto facendo con il linguaggio è davvero gustosissimo. Il romanzo, lo vedrete, sarà un autentico giro d'Italia per quel che riguarda il parlato. Al momento sto facendo tappa a Milano. Nella Milano di Turatello e Vallanzasca. Dove il gergo della vecchia Mala andava scomparendo, ma il dialetto restava ancora la lingua madre della new wave criminale.
Io coi dialetto me la cavo. Non ho problemi da Saint Vincent a Reggio Calabria. Mia moglie dice che ci sono portato. Per come la vedo io, basta avere orecchio. E studiare (o chiedere) quando non si sa.
Da giorni cerco un dizionario della Mala Milanese. Chiederei a Colaprico (comprate, vi prego, lo splendido LA TRILOGIA DELLA CITTA' DI M, che gli valse lo Scerbanenco qualche anno fa), ma non ho grandissima confidenza.
Qualcuno di voi ha idea di dove possa procurarmi un libro del genere.
Mi basta un titolo, o una web source (questo sarebbe un sogno).
Avete voglia di darmi una mano?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Si vede che stai proprio male, Simo'...
A me è bastato digitare "mala milanese" su Google e cosa ti becco?
Un sito, chiamato "Malaricordi.com" nel quale tal Luca Zioni organizza un evento multimediale, giunto alla seconda edizione e dedicato proprio alla malavita milanese nel periodo che cerchi tu. Nel sito c'è pure un cellulare a cui fare riferimento e un link ad un altro sito su myspace.
E poi non dire che non ti penso...

Mario Uccella

Simone Sarasso ha detto...

@Mario: GRAZIE! "Se io non avessi te..." (come cantava quello scellerato...)

Anonimo ha detto...

Accidenti!
Appena ho visto l'immagine mi è venuto un colpo! Sembrava il fermo immagine di un tg tipo l'11 settembre...
^ _ ^

Un abbraccio,
riguardati mi raccomando!

Barbara GOzzi

Simone Sarasso ha detto...

@Barbara: in effetti cercavo qualcosa che attirasse l'attenzione (specie sulla questione israeliana...)

Anonimo ha detto...

http://www.wuz.it/Home/RicercaLibri/SchedaLibro/tabid/57/cc/III339Y11K99YII/Default.aspx

Visto l'editore dovrebbe fare al caso tuo.

f.

Anonimo ha detto...

mi ha tagliato il link...

ecco cmq

Il gergo della mala
Meravigli-Libreria Milanese, 2005
Eur 12,40 (Lit. 24009)
ISBN: 978-88-7955-177-9

f.

Anonimo ha detto...

e anche

Mala vita: gergo, camorra e costumi degli affiliati con 4500 voci della lingua furbesca (rist. anast. Napoli, 1910)
Forni, 1984
405 p., Eur 43,00 (Lit. 83259)
ISBN: 978-88-271-2471-0

f.

Simone Sarasso ha detto...

F.: sei una persona meravigliosa. Grazie mille!
Mi sa che scatta l'ordine su Ibs...;-)

Anonimo ha detto...

mi fa piacerescoprire qusto tuo blog. e contento d quell che scrivi sulla solidarietà a israele. (non avevo letto vattimo, anche di questo ti ringrazio, anche se mi ha dato tristezza).

Simone Sarasso ha detto...

@Beppe: grazie per le belle parole. Riguardo alla vituperata questione israeliana: il mondo è così pieno di muri e filo spinato... E' davvero snervante constatare che persino facendo cultura non si perde occasione di alzrne di nuovi. Gran Bel Paese il nostro...