venerdì 1 gennaio 2010
Il 2009 in 12 (13...) parole, un botto di chilometri, una sporta di libri e un paio di segnalazioni
Cari amici vicini e lontani,
un altro anno si è chiuso col solito clamore di frizzi, lazzi e cotillons. Dopo le imbarcate di salumi, lenticchie, spumanti et similia, è finalmente tempo di bilanci. Per il vostro scrittore over 100 preferito (con le feste, quel paio di chili che contano mi hanno fatto riguadagnare l'ambito Everest del quintale. Sia resa lode a Cristo!) è stato un anno davvero speciale. Ricco di sorprese, emozioni, viaggi, soddisfazioni, pagine lette e scritte. Se dovessi riassumerlo in un tweet (da pochi giorni sono su twitter ma non ho ancora capito come diavolo funziona...), suonerebbe più o meno così:
Il mio 2009 in 12 (13...) parole: Parigi, cistifellea, Settanta, Irlanda, nonna, Francia, Walter, IMNNHI, UWS, Panissa, nonna (lasciami stare...)
E' stato un anno dai molti chilometri. Il Dirty Trilogy Summer Tour (e una manciata d'altre occasioni) mi hanno portato attraverso mezza Italia e un pezzetto d'Europa. Nello specifico, sono (siamo) stato (stati) a:
Aix En Provence, Marsiglia, Biella, Piacenza, Novara, Torino, Milano, Novara, Galliate, Genova, Milano, Roma, Vercelli, Reggio Emilia, Roma, Milano, Segrate, Dublino, Cork, Bologna, Biella, Segrate, Varese, Torre Pellice, Torino, Ventabren, Marsiglia, Aix En Provence, Carry-Le-Rouet, Salon sur Mer, Saintes-Maries-de-la-Mer, Genova, Trecate, Vittorio Veneto, Candelo, Treviso, Torino, Desana, Milano, Biella, Torino, Milano, Milano, Vercelli, Milano, Torino, Cagliari, Perugia, Soglio, Torre Pellice, Segrate, Cortina D'Ampezzo.
Secondo anobii, ho letto 47 libri, alcuni dei quali straordinari, altri un po' meno. Ve li butto in ordine sparso qui di seguito, come una sorta di wish list natalizia fuori tempo massimo:
Batman - No man's land Vol.1, Davin Grayson, Bob Gale; Con tanta benzina in vena, Warren Ellis; Altai, Wu Ming; Batman - Cataclysm, A.A.V.V.; Parte della soluzione, Ulrich Peltzer; Pulce non c'è, Gaia Rayneri; La tana e il mostro, Mero Assassino; Terrore ad Harlem, Umberto Lenzi; Delitti a Cinecittà, Umberto Lenzi; L'uomo della pianura, Paolo Roversi; United We Stand, Simone Sarasso e Daniele Rudoni (inserisco nell'elenco anche le mie creature dell'anno perché tra bozze e rifiniture, li avrò riletti almeno dieci volte ciascuno. Il che mi pare un dato mediamente significativo...;-)); Donnie Brasco - La mia battaglia contro la mafia americana, Joe Pistone; - La trilogia di Magdeburg - L'eretico, Alan D. Altieri; Costretti a sanguinare, Marco Philopat; Contro il '68, Alessandro Bertante; Armageddon, Alan D. Altieri; Il potere del cane, Don Winslow; Compagni genitori, comunisti immaginari - Diventare grande nonostante il '68, Caterina Duzzi; Noi, Walter Weltroni; La scoperta dell'alba, Walter Veltroni; Senza Patricio, Walter Veltroni; Vedi di non morire, Josh Bazell; Al diavul, Alessandro Bertante; Il sindacato dei poliziotti Yiddish, Michael Chabon; Voi non ci sarete - Cronache dalla fine del mondo, A.A.V.V.; Splendido splendente - Romanzo per Moana, Ivan Guerrerio; Io sono Dio, Giorgio Faletti; Brucia la città, Giuseppe Culicchia; Il bambino che sognava la fine del mondo, Antonio Scurati; Settanta, Simone Sarasso; Educazione siberiana, Nicolai Lilin; Studio illegale, Duchesne; Non vi lascerò orfani, Daria Bignardi; Il giovane sbirro, Gianni Biondillo; Wunderkind, G.L. D'Andrea; L'uomo cannone, Piero Colaprico; New Italian Epic - Letteratura, sguardo obliquo, ritorno al futuro, Wu Ming; La notte che Pinelli, Adriano Sofri; Spingendo la notte più in là, Mario Calabresi; Polaroid, Gianluca Mercadante; Navi a perdere, Carlo Lucarelli; L'inverno di Frankie Machine, Don Winslow; Mani nude, Paola Barbato; La città perfetta, Angelo Petrella; Con la faccia di cera, Girolamo De Michele; Italia De Profundis, Giuseppe Genna; Q, Luther Blisset.
Concludo l'anno con due feedback di rimando che mi onorano parecchio:
1. Gaia De Pascale (eccelsa wumingologa ed esperta di letteratura contemporanea) ha scritto una significativa nota sul mio Settanta. L'ha postata su facebook, dove ha scatenato una discreta discussione. Ve la ripropongo qui, di modo da renderla accessibile anche a tutti coloro che sono sprovvisti dell'infernale marchingegno ritrova amici.
2. Proprio i Wu Ming riprendono sul blog di Altai la mia recensione doppia di Q e del loro ultimo nato. Già da queste parti - e su twitter - Wu Ming 1 la commentò in maniera cazzeggiona e piacevolmente salace.
E con questo, gente, direi che ci siamo. Il 2009 lo infiliamo in un cassetto e ci prepariamo ad affrontare il 2010 con animo gentile e bellicoso: a quanto mi è dato sapere in questo giorno zero, sarà un anno ricco di produzioni (ne ho in testa almeno 4, forse 5...), un anno di cambiamenti (traslochi, riassetti professionali, nuove avventure) e, ça va sans dire, di viaggi. Insomma, ci sarà da divertirsi. Statemi bene, figlioli e figliole. E vedete di spassarvela da subito, che il tempo vola!
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