venerdì 22 ottobre 2010
My SKy HD Experience, ovvero la pacchia assoluta!
Nel mese d'agosto, durante uno di quei pomeriggi roventi che al momento (intabarrato in pile e coperte nel mio gelido studio esposto a nord) rimpiango come i miei diciotto anni, mi giunse una mail che conteneva un dono inatteso. Un dono vero, badate, non una delle solite promesse da marinaio MADE IN CIALIS che svendono amplessi da dodici ore (che poi, voglio dire: già ne dormo sette per notte. Anche volendo, dove diavolo le trovo le altre cinque necessarie? Ma lasciamo andare...) o prolungamenti degni di Reed Richards: il dottor Lunati dello staff di Liquida mi proponeva sei mesi (dico sei) di SKY GRATIS in cambio di tre articoli e una dozzina di risposte settimanali sul servizio.
Quando dico "SKY GRATIS", intendo: installazione parabola e decoder (decoder MySky HD con Digital key a cui collegare l'antenna e ricevere anche i canali del digitale terrestre) e TUTTI I PACCHETTI SKY DISPONBILI (ovvero: CINEMA, SPORT, CALCIO, NEWS, BAMBINI, LIFESTYLE DOCUMENTARI, SERIE TV, MUSICA.)
Me cojoni, direte voi.
E me cojoni sì!
Di fronte a cotanta abbondanza (in cambio di un contributo così esiguo, per giunta: io scrivo libri da settecento pagine, ti pare che mi fanno paura tre articoli in tre mesi?) rifiutare era dura.
Accettai dunque con battagliero entusiasmo, salvo poi dimenticarmi completamente della cosa in capo a quattro giorni.
Secondo gli accordi del primo giro di mail, le installazioni sarebbero dovute avvenire nel giro di poco, ma si sa, ad agosto in città è dura trovare una pizzeria aperta, figurati la SKY crew che viene ad avvitarti il piatto satellitare...
Così i tempi si allungarono e il vostro scrittore (ahimé non più; la paternità sfina, ve l'ho detto...) over 100 preferito fu risucchiato dai trecentomila progetti in lavorazione, nonchè dalla gravidanza della sua dolce metà ormai all'ultimo miglio.
Alla fine di settembre arrivarono rassicuranti aggiornamenti uniti a scuse per il ritardo da parte del solito gradevolissimo dottor Lunati, ma la mia testa era altrove (e Albertino alle porte). Ai primi di ottobre, quando ormai i prodi installatori erano prossimi a suonare il campanello di casa, ho dunque ripreso coscienza della strepitosa offerta ed ho nuovamente provato grande gioia per l'inaspettato regalo.
Sì, perchè, vedete, io sono un appassionato di narrazione da grande e piccolo schermo, e spesso a casa di amici (benestanti) mi sono imbambolato davanti alla gargantuesca offerta del satellite, ma a conti fatti la scatola dei sogni di Mister Murdoch mi è sempre sembrata un po' cara.
Sono un tipo decisamente più DVD oriented e, ultimamente, streaming oriented. Per i miei gusti, il perfetto intrattenimento per la serata è un serial (meglio se in originale), su un canale streaming a pagamento (di quelli che non si interrompono ogni 42 minuti, tanto per capirci). Gli abbonamenti ai servizi di streaming, paragonati a quelli del satellite, in termini di prezzo sono decisamente irrisori.
Un mio cavallo di battaglia in merito al non cedere alla lusinga di SKY è sempre stato: che me ne faccio? Qualunque cosa voglia vedere, posso vederla in rete pagando infinitamente meno.
Be', ora che ho la piattaforma SKY in full effect installata in salotto ho capito che stavo raccontando balle.
Un sacco di balle.
Sono due i campi da gioco in cui l'offerta satellitare di SKY straccia la visione da rete: QUALITA' e, soprattutto, QUANTITA'.
L'HD, siore e siori, è davvero HD. Chi sa di cosa sto parlando, probabilmente sta sorridendo. Ma chi come me finora ha sempre creduto che sì, si vedesse un po' meglio ma-in-fondo-cosa-vuoi-che-cambi, di fronte alla prima immagine in HD rimane fottuatemente abbacinato.
Cioè, tanto per capirci (e ancora gli accadisti di lungo corso che ridono, là in piccionaia): quando sono a quattro centimetri dallo schermo mio Sony di quattro anni fa (e dunque non esattamente all'ultimo grido), non vedo un pixel che è uno, bella gente. E' tutto così nitido che se avvicino una mano al televisore, le mie dita dalla classica forma a wurstel bavarese mi sembrano sfocate...
E questa è solo la punta dell'iceberg: la vera differenza la fa l'offerta. Ora, non li ho contati tutti i canali, sono sincero, ma da qualche parte ho letto che dovrebbero essere 130. Ok, alcuni (quelli con la dicitura +1) ripropongono semplicemente la programmazione shiftata di un'ora e ok, ci sono una decina di PRIMA FILA che vendono film a pagamento, ma anche volendo scremare all'osso, rimane sempre un centinaio abbondante di canali di tutto rispetto.
Sul telecomando (che, per inciso, comanda anche la tele, così non ci sono sbattimenti di doppio o triplo remote controller) c'è il pratico tasto GUIDA TV che dà accesso a un menu che raggruppa per ambiti tematici: INTRATTENIMENTO, SPORT, CINEMA, MONDI E CULTURE, NEWS & INTERNATIONAL, BAMBINI, MUSICA, ALTRI CANALI, CANALI HD, DIGITALE TERRESTRE. Scegliendo una qualunque delle destinazioni, si viene catapultati nell'orgia mediatica.
Nei primi tre giorni di utilizzo dell'apparecchiatura non sono riuscito a farmi un'idea complessiva dell'offerta. Credo che ci vorrà del tempo. Al momento, la mia fruizione è veicolata dalla semplice sensazione: come un bambino sfuggito al controllo dei genitori e sperdutosi in una pasticceria, m'ingozzo di tutto ciò che mi va, incurante del pericolo indigestione. Nel prossimo post racconterò più dettagliatamente quali sono i miei programmi preferiti e perchè. Al momento vi basti un crudo e raffazzonato elenco delle meraviglie che mi sono capitate sott'occhio in settantadue ore di fruizione compulsiva.
Nell'ordine mi sono rincoglionito di fronte a: TOP GEAR (il programma più bello della storia della TV mondiale. Se vi definite maschi eterosessuali intorno ai trent'anni e non vi piace Top Gear, probabilmente state mentendo sull'età o forse dovreste rivelare un segreto alla vostra fidanzata), documentari di History Channel su elicotteri, baliste, tortura e vizi capitali, un programma sugli UFO degno di un film di Umberto Lenzi, una docufiction sui camionisti che guidano sul permafrost, due tornei di golf in HD (lasciami stare), dell'hockey, il finale di serie di CSI Las Vegas, la terza puntata di No Ordinary Family (dove Vic di The Shield sbaciucchia Rita di Dexter e i due hanno due figli e i superpoteri. Il che dovrebbe bastare per farvi seguire la serie per sempre) e un programma di cucina intitolato Pasta & Fagioli, condotto da un tizio che di cognome fa Fagioli e da una tizia di cui ignoro il patronimico, ma che immagino possa verosimilmente essere Pasta.
Come dite? No, non sono un bulimico schizzato. E' che funziona così: troppa scelta, troppo facile farsi sedurre da qulunque minchiata in alta definizione passi sullo schermo. Ah, sì, a proposito: mi sono sparato anche lo speciale su una fabbrica di matite.
In conclusione: se vi state chiedendo che diavolo pensi di SKY (del suo aggeggio MY SKY HD che permette di registrare parlerò nel terzo post, mi sa. Al momento, l'ha utilizzato solo mia moglie per registrare parti di film inguardabili...), vi rispondo con questa straordinaria scenetta di vita famigliare.
Appena tornato da fare la spesa (verso le otto passate), trovo la mia dolce abbacinata sul divano con lo sguardo sognante e mio figlio (addormentato) in braccio che scuote la testa - telecomando in mano - ed esclama: "Dieci minuti che lo guardo e sono già perdutamente addicted. Non possiamo più farne a meno."
A quel punto io lascio cadere le borse della spesa e per poco non frantumo la bottiglia dell'olio. Un pensiero nefasto e un fiotto di sudore gelato mi hanno appena assalito: per sei mesi tutto ok. Ma poi, a voler tenere in piedi la baracca in questa configurazione sono 69 bombe al mese.
Mi sa che toccherà riconsiderare le nostre priorità: forse Albertitno, dopotutto, non ha così bisogno di andare all'università...;-)
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