Il secondo, per la precisione.
Gli amici ricorderano che gran bella idea sia stata, nel clou della torrida estate 2006, quella di sposarsi l'8 di luglio e di organizzare il rinfresco in un agriturismo sperso in mezzo alle risaie.
Senza condizionatori nè zanzariere...
Ieri io e la mia mia mogliettina ci siamo presi una giornata per festeggiare e siamo stati a vedere questa mostra. Più che la mostra, ho gradito tantissimo il documentario che, a metà dell'esposizione, girava in loop. Mi è venuta voglia di scrivere della Vienna dei primi del Novecento, dove l'industria del porno era più fiorente di quella dell'abbigliamento e dove girava più coca che a casa di Sam Giancana (Freud stesso ne inalava quantità sufficienti a stendere un pony).
Dopo la mostra, ci siamo sfamati qui. La strada per raggiungere il posto è invisibile a qualunque navigatore. Ma se mai riuscirete ad arrivarci, conoscerete inusitate prelibatezze. Tipo l'ossobuco col risotto. Magnifico.
Tra le varie cosucce che ho donato a mia moglie in occasione dell'anniversario (facendomi estrema violenza), c'è anche il libro di Giordano.
E' inutile ficcare la testa sotto la sabbia. Prima o poi dovremo parlarne.
Statevi bbuono e godetevi il fresco.
mercoledì 9 luglio 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)