lunedì 22 dicembre 2008
Saluti e baci: il Sarassone stacca fino all'anno nuovo
Signore e signori,
ci siamo. E' con orgoglio e un pizzico di sollievo che vi comunico la fine della stesura di SETTANTA.
Proprio ieri ho messo la parola fine al mio nuovo romanzo.
Ora inizierà la girandola delle revisioni, l'attesa spasmodica delle bozze, l'ultimo chilometro alla ricerca del refuso fuggiasco, ma senza dubbio alcuno posso affermare che il più è fatto.
Dopo quasi due anni di lavoro, il bimbo è venuto al mondo. O meglio, è stato concepito. Per venire al mondo ci vorranno altri sei mesi. Se tutto va bene, per giugno dovreste trovarlo sui vostri scaffali, pronto pronto per farvi compagnia durante le vacanze estive.
Certo che parlare di vacanze al mare il secondo giorno d'inverno, col Natale alle porte, sembra proprio assurdo. Forse sarebbe più appropriato fare i proverbiali auguri delle feste, esclamare qualche frase di rito, tipo: "BUONA FINE E BUON PRINCIPIO", cose così.
Siccome io non me la cavo granchè con gli auguri, preferisco lasciar la parola a chi sa come si fa. E dunque vi rigiro prontamente la cartolina natalizia (barbaramente ridicola) che lo staff grafico di UWS ha realizzato per i suoi lettori. Uno Sterling decisamente diverso dal solito, pronto a dispensare i doni di sempre.
Come suggerisce il titolo di questo post, il vostro scrittore over 100 preferito staccherà la spina per un po'. Dopo il tour de force della volata finale di SETTANTA, ho bisogno di qualche giorno per tirare il fiato.
Non per riposare, ben inteso, che per quello c'è tempo dopo morti, ma per riorganizzare le idee e mettere in cantiere nuovi progetti (ce ne sono parecchie di cose che bollono in pentola).
Nel salutarvi e abbracciarvi, vi lascio un ultimo consiglio letterario, un'idea regalo per i ritardatari.
Quest'anno, come ogni anno, ho letto parecchi romanzi; verso la fine di dicembre è mia abitudine chiedermi quale sia il libro che ha lasciato il segno, che mi ha emozionato di più; il romanzo migliore dell'anno insomma.
Al ballottaggio erano arrivati testa a testa AL DIAVUL e IL TEMPO INFRANTO ma, sul filo di lana, un autentivo gioiello li ha superati.
Si tratta di WORLD WAR Z - LA GUERRA MONDIALE DEGLI ZOMBI, di Max Brooks.
Il libro apocalittico più straordinario che mi sia mai capitato di leggere.
Nessuna cronaca della fine ha mai scavato così in profondità.
WWZ è il libro dell'anno. E la cosa fa sorridere perchè è uscito due anni fa.
Regalatelo, leggetelo, rileggetelo.
E' il romanzo che tutti gli amanti della Storia dovrebbero avere sul comodino.
Buone feste e buone letture.
Ci si vede nel 2009
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