Care amiche e gentili amici,
quasi non ci si crede ma le tanto agognate vacanze, finalmente, stanno per arrivare. Dopo due anni di lavoro ininterrotto ed epocali rivoluzioni (la più influente l'ha portata il giovane individuo noto come Mister A.) il vostro scrittore over 100 preferito sta per tirare giù la serranda e chiudere bottega fino a settembre.
Mercoledì infatti, dopo aver adeguatamente nutrito l'erede e caricato la rombante Sarasso Mobile (dopo la modifica al bagagliaio assomiglia più a una sfiziosa villetta a tre piani che a un'automobile) l'allegra famigliola prenderà il largo verso Oriente, per trascorrere qualche settimana di autentica nullafacenza in una località segreta, la cui ubicazione risulta sconosciuta persino agli informatissimi mastini dei Servizi.
Come da tradizione, però, prima della partenza è d'uopo dedicare alcune righe ai consueti consigli per le letture estive.
In questo periodo ho letto davvero moltissimo (a proposito: devo ricordarmi di aggiornare la mia pagina anobii, mannaggia...) e mi sono capitati sotto i denti titoli veramente gustosi. Tra una lettura e l'altra non ho mai smesso di guardarmi intorno ed annusare l'aria in cerca di qualche romanzo interessante. Ho addirittura stilato una wish-list che, non appena il mio conto in banca avrà metabolizzato la spesa per il faraonico bagagliaio per trasportare nella località top-secret tutti i preziosi ammennicoli da intrattenimento di Mister A., si traformerà in una golosa pletora di nuovi volumi da riporre in libreria.
Ma andiamo con ordine. Senza dimenticarci delle sorprese strombazzate dal titolo del post, per carità...
Alcune settimane fa sono stato ospite (per presentare CONFINE DI STATO e SETTANTA) d'una splendida libreria torinese che ha da poco aperto i battenti. Il posticino delizioso, sito in Via Romani 0/A si chiama L'ibrida bottega (date un'occhiata al sito, rimarrete folgorati). I suoi proprietari, oltre a organizzare roboanti presentazioni (c'era una quarantina di persone ad ascoltare il sottoscritto che cianciava - magistralmente introdotto dalla dottoressa Marta Forno - di due libri usciti ormai quattro e due anni or sono, tanto per rendere l'idea...), chiedono anche ai loro ospiti di stilare una personalissima classifica dei propri libri della vita. Dieci titoli che hanno significato qualcosa per il tizio (o la tizia) che ha appena finito di raccontare il proprio romanzo. Quei dieci volumi rimangono in bella vista per un mese intero, a disposizione dei clienti che hanno apprezzato gli scritti dell'"ostinato lettore" in questione (e di tutti gli altri, passanti, ça va sans dire...).
Rullo di tamburi: tadaààààà!
Ecco la mia lista (qui accanto potete rimirare una bella fotografia dei Magnifici Dieci):
D. Winslow, IL POTERE DEL CANE
M. Brooks, WORLD WAR Z
D. Longo, L'UOMO VERTICALE
G. De Cataldo, ROMANZO CRIMINALE
J. Ellroy, AMERICAN TABLOID
U. Eco, IL PENDOLO DI FOUCAULT
L. Blisset, Q
A. Pennacchi, CANALE MUSSOLINI
V. Evangelisti, NOI SAREMO TUTTO
A. Moore - D. Gibbons, WATCHMEN.
Questi, per quanto mi riguarda, sono gli imperdibili, ma probabilmente buona parte di voi li avrà già letti e riletti, dunque come lista di consigli non vale una cicca.
Meglio passare a letture fresche, così da segnalarvi qualcosa di saporito da sgranocchiare sotto l'ombrellone.
Di recente sono stato ancora ospite del festival UNA TORRE DI LIBRI (cliccate il banner sotto gli header per saperne di più) e in quel di Torre Pellice ho avuto il piacere di presentare il duo di giallisti storici Michael Gregorio. Micheal Gregorio è un nome di fantasia dietro al quale si celano Micheal Jacob e Daniela De Gregorio: coppia nella vita e nell'arte, insegnanti in pensione tutt'e due (d'Inglese lui, di Filosofia lei), hanno al loro attivo diversi titoli. Scrivono in inglese e hanno un grandissimo successo all'estero. In Italia sono pubblicati da Einaudi. La loro serie più popolare è ambientata nella Prussia di inizio Ottocento, all'epoca delle guerre napoleoniche. Ha come protagonista il procuratore Hanno Stiffeniis, indagatore del male ed ex allievo del Professor Immanuel Kant. A tutt'oggi nel nostro Paese sono usciti solo i primi tre titoli della serie "kantiana" (CRITICA DELLA RAGION CRIMINALE, I GIORNI DELL'ESPIAZIONE e LUMINOSA TENEBRA). Il quarto, UNHOLY AWAKENING, è in corso di traduzione.
Sono libri straordinari: si inizia a leggerli come semplici gialli e ci si ritrova immersi in un mondo di nefandezze, teste mozzate, fango e turpitudine indicibile. Sono romanzi da leggere con i sensi all'erta e le narici spalancate: sfogliandoli avvertirete il gelo di Königsberg, il puzzo delle calli merdose di Lotingen, lo splendido fulgore dell'ambra del Baltico. Volumi di grande caratura storica, sapidi come una seratina piccante al Grand Guignol. Vi rinfrescheranno l'estate, date retta.
E a proposito di romanzi storici di un certo livello, sarei un matto se non vi segnalassi NEW YORK di Edward Rutherford. Lo sto leggendo in questi giorni ed è una goduria autentica. La struttura narrativa è semplicissima: Rutherford intreccia le storie di alcune famiglie (su tutte spicca il ceppo inglese dei Master) che hanno preso parte alla costruzione della città più bella del mondo alle vicende di cui la Grande Mela è stata protagonista negli ultimi quattro secoli. Da quando ancora i coloni olandesi la chiamavano New Amsterdam fino alle Torri Gemelle.
Peccato che questo libro mi sia capitato per le mani così tardi. Se l'avessi letto prima si sarebbe sicuramente guadagnato un posto di diritto tra i Magnifici Dieci. Avvertimento per i timorosi: non fatevi spaventare dalle mille e passa pagine: volano in un lampo!
Rutherford è bravissimo e la sua forza è quella di spiegarvi dolcemente cosa è successo e perché, come un buon professore di Storia. Se invece però siete utenti esperti e preferite qualche cosa di più hard-core, Hilary Mantel è la tipa che fa per voi: il suo WOLF HALL è un viaggio rovente dall'esofago al buco del culo dell'epoca Tudor. Una furibonda cavalcata (dove l'ho già sentita questa?) attraverso un'epoca dura come il ferro, in mezzo a ubriaconi, nobilastri, porti e puttane (più o meno di buona famiglia). La forza della Mantel, che le è valsa anche il prestigioso Booker Prize 2009, è proprio quella di non spiegare un bel niente: quella ragazzaccia vi acchiappa per il collo e vi trascina a fondo, nel cuore pulsante di Madama Storia.
E qui si chiude la sezione "provati per voi".
Tutti i titoli di cui ho parlato finora sono stati regolarmente testati e mi sento di garantire per loro.
Adesso arriva la parte più succulenta, quella dei consigli a scatola chiusa. Una bella sfilza di libri che fa bella mostra di sè sul mio scaffale e che mi seguirà senza dubbio in vacanza ma che non ho ancora avuto il piacere di sfogliare.
A seguire, un'altra bella sfilza di titoli che desidero pazzamente ma che non ho ancora avuto occasione di accaparrarmi.
Sulla fiducia potreste leggere:
N. Vallorani, LE MADRI CATTIVE
A. Mari, TROPPO UMANA SPERANZA
J. Jones, STORIA DELLA TOUR EIFFEL
P. Fogli - F. Pinotti, NON VOGLIO IL SILENZIO
C. Gallo - G. Bonomi, EMILIO SALGARI, LA MACCHINA DEI SOGNI
D. Hajdu, MALEDETTI FUMETTI
Potreste invece desiderare ardentemente di acquistare:
P. Ferrero, ANIME IN CARPIONE
K. Richards, LIFE
T. Pynchon, VIZIO DI FORMA (pare che sia fichissimo!)
T. Avoledo - Boosta, UN BUON POSTO PER MORIRE
E. Nesi, STORIA DELLA MIA GENTE
M. Brooks, ZOMBIE STORY E ALTRI RACCONTI
T. Dicillo, WHEN YOU ARE STRANGE
A. Agassi, OPEN
E con questo è davvero tutto, gente.
Prima di chiudere, l'ultima delle sorprese promesse in apertura.
Come sapete, da quando questo blog è stato inaugurato, sono stato parecchio in giro. Ho attreversato lo Stivale in lungo e in largo per conoscere voi lettori. Spesso è capitato di oltrepassare i confini nazionali e un paio di volte mi è persino toccata la fortuna di attraversare l'Oceano per venire a stringervi. Insomma, se mi guardo indietro i chilometri sono tanti. E tante le volte che mi sono trovato davanti a un microfono a parlar di libri.
99 per l'esattezza.
La prossima data sarà la numero 100.
E, per festeggiarla degnamente, da queste parti si sta lavorando sodo. Come potrete immaginare, non è un lavoro per un uomo solo, dunque ci sono due ottimi amici a darmi un mano nell'impresa: Davide Ruffinengo a.k.a Il Libraio Itinerante e Davide Ferraris, also known as Mr. Libreria Therese.
Insieme stiamo preparando una bella serata per celebrare degnamente.
Non possiamo rivelarvi nulla per il momento. Possiamo solo dirvi di tenere d'occhio queste frequenze e drizzare le antenne verso ottobre.
Saremo più precisi al ritorno dalle ferie.
Vista la peculiarità dell'evento, fino alla fatidica serata non potrò accettare altre date, sono certo che capirete.
Godetevi le vacanze e trattenete il fiato.
Ci si rivede a settembre!
giovedì 28 luglio 2011
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