Sembra un fotogramma de "I Predatori dell'Arca Perduta", quello in cui l'Arca dell'Alleanza brucia la cassa con l'aquila nazista in cui l'hanno rinchiusa. Come stai Simone? Un abbraccione dall'Estremo Oriente-Antonio
@Antonio: Cacchio, ma sai che hai ragione? Mamma mia, non vedo l'ora di spararmelo sul grande schermo. Tra l'altro, il 21 agosto potrei anche essere negli States, per cui sarebbe proprio un bel colpo... Qui tutto bene, Antonio. E dalle tue parti? Ti abbraccio.
Abbastanza bene; mi sono scansato i -17 di fine gennaio e sono rientrato a Pechino appena in tempo per la neve (fasulla), che peraltro è già stata sciolta. Vai negli Usa ad agosto? Che giro fai? E un'altra domanda, probabilmente ingenua: la II Guerra Mondiale vista da Quentin non rischia di trasformarsi in una burletta, secondo te?Lo so che è un film, che è lo stile dell'autore, che non bisogna avere timore di dissacrare e bla-bla: anche a me piacciono le cose molto audaci. Ma il rischio c'è...Ed è anche bello grosso. Un abbraccio-Antonio
@Antonio: Mah, cosa vuoi? Tarantino è sempre Tarantino. E poi c'è tutta la questione del nazisploitation che sicuramente verrà tirato in ballo. Insomma, sappiamo che ci metterà del suo, ma alla fine ce lo ha messo anche Littel ne LE BENEVOLE...
Simone, tranquillo: non ho riposto ieri perché nonostante la temperatura sotto lo zero qui l'atmosfera era abbastanza calda...Non ho letto Littel, ma è chiaro che da Tarantino che fa un film sulla II Guerra Mondiale ci si deve aspettare un catalogo dei film trucidi sulla guerra e non "Il Nemico alle Porte". Anch'io ho muoio dalla voglia di vederlo, ma so già che mio cugino di 17 anni che non ama studiare uscirà dal cinema con la testa confusa. E peggio per lui: avrebbe fatto meglio a leggere qualche libro in più. Un abbraccione.
@Antonio: povero cuginetto... sì, a voler prendere Tarantino come un libro di storia c'è da fare confusione. Ad ogni modo, come giustamente hai sottolineato, esistono film, come IL NEMICO ALLE PORTE ad esempio, che la Storia la spiegano davvero. Sì, qualche libro in più non farebbe male...;-) Ma se proprio non si può far diversamente o leggere non è proprio cosa, meno male che c'è Annaud. Tarantino continua a fare il suo mestiere: seminare caos e distruzione... Stai bene, mi raccomando. E quando torni in Italia fatti sentire che andiamo a farci una magnata come si deve.
Questo spazio inizia dove Confine di Stato finisce. Su queste pagine vi spiegherò quello che succede quando mi siedo davanti al monitor. Aprirò le porte della mia officina. Vi racconterò com'è nato Confine e seguirete in diretta la creazione dei due successivi capitoli della trilogia. Per non parlare di tutti gli altri progetti che prenderanno vita nel frattempo. Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo. Da qui in poi ci penso io...
7 commenti:
Sembra un fotogramma de "I Predatori dell'Arca Perduta", quello in cui l'Arca dell'Alleanza brucia la cassa con l'aquila nazista in cui l'hanno rinchiusa. Come stai Simone? Un abbraccione dall'Estremo Oriente-Antonio
@Antonio: Cacchio, ma sai che hai ragione? Mamma mia, non vedo l'ora di spararmelo sul grande schermo.
Tra l'altro, il 21 agosto potrei anche essere negli States, per cui sarebbe proprio un bel colpo...
Qui tutto bene, Antonio. E dalle tue parti?
Ti abbraccio.
Abbastanza bene; mi sono scansato i -17 di fine gennaio e sono rientrato a Pechino appena in tempo per la neve (fasulla), che peraltro è già stata sciolta. Vai negli Usa ad agosto? Che giro fai? E un'altra domanda, probabilmente ingenua: la II Guerra Mondiale vista da Quentin non rischia di trasformarsi in una burletta, secondo te?Lo so che è un film, che è lo stile dell'autore, che non bisogna avere timore di dissacrare e bla-bla: anche a me piacciono le cose molto audaci. Ma il rischio c'è...Ed è anche bello grosso. Un abbraccio-Antonio
@Antonio: Mah, cosa vuoi? Tarantino è sempre Tarantino. E poi c'è tutta la questione del nazisploitation che sicuramente verrà tirato in ballo. Insomma, sappiamo che ci metterà del suo, ma alla fine ce lo ha messo anche Littel ne LE BENEVOLE...
@Antonio: eterogenesi della punteggiatura. Quel "mah, cosa vuoi?" sembra minaccioso letto così.
Forse ci volevano dei puntini di sospensione...;-)
Simone, tranquillo: non ho riposto ieri perché nonostante la temperatura sotto lo zero qui l'atmosfera era abbastanza calda...Non ho letto Littel, ma è chiaro che da Tarantino che fa un film sulla II Guerra Mondiale ci si deve aspettare un catalogo dei film trucidi sulla guerra e non "Il Nemico alle Porte". Anch'io ho muoio dalla voglia di vederlo, ma so già che mio cugino di 17 anni che non ama studiare uscirà dal cinema con la testa confusa. E peggio per lui: avrebbe fatto meglio a leggere qualche libro in più. Un abbraccione.
@Antonio: povero cuginetto... sì, a voler prendere Tarantino come un libro di storia c'è da fare confusione. Ad ogni modo, come giustamente hai sottolineato, esistono film, come IL NEMICO ALLE PORTE ad esempio, che la Storia la spiegano davvero.
Sì, qualche libro in più non farebbe male...;-) Ma se proprio non si può far diversamente o leggere non è proprio cosa, meno male che c'è Annaud.
Tarantino continua a fare il suo mestiere: seminare caos e distruzione...
Stai bene, mi raccomando. E quando torni in Italia fatti sentire che andiamo a farci una magnata come si deve.
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