Ho appena scoperto questo blog cercando qualche notizia sul tuo libro che ho finito di leggere qualche settimana fa. Mi è piaciuto e penso che leggerò anche le altre due parti a venire. Penso che tornerò a visitare anche il blog.
@Dioniso: grazie mille per le belle parole e il sostegno. Sono passato anch'io dalle tue parti e ciò che ho letto nel tuo blog è molto interessante. Ho visto poi che sei un anobiiano: andrò senz'altro a sbirciare tra i tuoi scaffali! A presto,
Mi fa molto piacere che il mio blog ti sia parso interessante. È la terza volta nella mia vita che mi capita di comunicare con l'autore di un romanzo che avevo letto. Devo dire però che tra i tre il tuo romanzo è quello che mi è piaciuto di più. Posso farti qualche domanda? Considera che sono solo un semplice lettore del tutto privo di nozioni tecniche. Ho trovato molto interessante l'uso che fai di varie tecniche narrative che spaziano dalla cronaca al fumetto alla visione cinematografica. Mi è sembrato uno stile molto originale. Ti sei ispirato a degli stili/modelli già esistenti facendo una tua sintesi? Mi è piaciuta molto anche la trovata del personaggio di Sterling. Ho pensato che però qualcuno la potrebbe criticare come una scelta ad hoc poco realistica. Ma si sa che la realtà, soprattutto in questo ambito, supera di gran lunga l'immaginazione. La tua chiave finale su Feltrinelli pare andare un po' contro tutte le interpretazioni che ho letto finora. Invece per Pinelli ti mantieni sulla sponda opposta mi pare.
@Dioniso: il "minestrone" testuale non è una mia invenzione, per carità. Sia in italia che all'estero, da Ellroy in poi, molti si sono cimentati nella commistione di registri linguistici. Per quanto riguarda CONFINE DI STATO, Ellroy mi pare a tutt'oggi il modello più esplicito. Riguardo a Sterling, la sua bidimensionalità stigmatizzata è l'ennesimo espediente per non renderlo simpatico. Come la metti la metti, difficile affezionarsi a un tipo così. Entrambe le questioni le ho affrontate diffusamente nel testo OLTRE IL CONFINE - DIETRO LE QUINTE DI CONFINE DI STATO. E' nella colonna di destra, tra i contenuti speciali del romanzo. Se hai tempo e voglia, dagli un'occhiata. Indago parecchie questioni teoriche che mi sembrano importanti. Su Feltrinelli, il romanziere ha prevalso sullo storico: mi sono dimenticato dei documenti e del personaggio reale e ho improvvisato. Grazie ancora per i complimenti.
@Dioniso: AMERICAN TABLOID e SEI PEZZI DA MILLE: i fondamentali. L'unica controindicazione (per il sottoscritto) è che dopo averli letti CONFINE DI STATO ti sembrerà l'Almanacco di Topolino...;-)
@Dioniso: ottimo! Ti ringrazio anche da parte dell'editore. Io mi sono permesso di aggiungere la copertina e ,ovviamente,ho inserito il testo nella mia collezione.
Questo spazio inizia dove Confine di Stato finisce. Su queste pagine vi spiegherò quello che succede quando mi siedo davanti al monitor. Aprirò le porte della mia officina. Vi racconterò com'è nato Confine e seguirete in diretta la creazione dei due successivi capitoli della trilogia. Per non parlare di tutti gli altri progetti che prenderanno vita nel frattempo. Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo. Da qui in poi ci penso io...
10 commenti:
Ho appena scoperto questo blog cercando qualche notizia sul tuo libro che ho finito di leggere qualche settimana fa.
Mi è piaciuto e penso che leggerò anche le altre due parti a venire.
Penso che tornerò a visitare anche il blog.
Saluti
@Dioniso: grazie mille per le belle parole e il sostegno. Sono passato anch'io dalle tue parti e ciò che ho letto nel tuo blog è molto interessante. Ho visto poi che sei un anobiiano: andrò senz'altro a sbirciare tra i tuoi scaffali!
A presto,
S.
Mi fa molto piacere che il mio blog ti sia parso interessante.
È la terza volta nella mia vita che mi capita di comunicare con l'autore di un romanzo che avevo letto. Devo dire però che tra i tre il tuo romanzo è quello che mi è piaciuto di più.
Posso farti qualche domanda? Considera che sono solo un semplice lettore del tutto privo di nozioni tecniche.
Ho trovato molto interessante l'uso che fai di varie tecniche narrative che spaziano dalla cronaca al fumetto alla visione cinematografica. Mi è sembrato uno stile molto originale. Ti sei ispirato a degli stili/modelli già esistenti facendo una tua sintesi?
Mi è piaciuta molto anche la trovata del personaggio di Sterling. Ho pensato che però qualcuno la potrebbe criticare come una scelta ad hoc poco realistica. Ma si sa che la realtà, soprattutto in questo ambito, supera di gran lunga l'immaginazione.
La tua chiave finale su Feltrinelli pare andare un po' contro tutte le interpretazioni che ho letto finora.
Invece per Pinelli ti mantieni sulla sponda opposta mi pare.
Un saluto dalla Germania
@Dioniso:
il "minestrone" testuale non è una mia invenzione, per carità. Sia in italia che all'estero, da Ellroy in poi, molti si sono cimentati nella commistione di registri linguistici. Per quanto riguarda CONFINE DI STATO, Ellroy mi pare a tutt'oggi il modello più esplicito.
Riguardo a Sterling, la sua bidimensionalità stigmatizzata è l'ennesimo espediente per non renderlo simpatico. Come la metti la metti, difficile affezionarsi a un tipo così.
Entrambe le questioni le ho affrontate diffusamente nel testo OLTRE IL CONFINE - DIETRO LE QUINTE DI CONFINE DI STATO. E' nella colonna di destra, tra i contenuti speciali del romanzo. Se hai tempo e voglia, dagli un'occhiata. Indago parecchie questioni teoriche che mi sembrano importanti.
Su Feltrinelli, il romanziere ha prevalso sullo storico: mi sono dimenticato dei documenti e del personaggio reale e ho improvvisato.
Grazie ancora per i complimenti.
Che mi consiglieresti di Ellroy? Ho visto che american tabloid viene citato spesso.
@Dioniso: AMERICAN TABLOID e SEI PEZZI DA MILLE: i fondamentali. L'unica controindicazione (per il sottoscritto) è che dopo averli letti CONFINE DI STATO ti sembrerà l'Almanacco di Topolino...;-)
L'ho messo nella lista dei prossimi acquisti.
Grazie per il consiglio.
Buona fine di settimana e a presto.
Ciao, stamane volevo inserire Matrimoni nella mia lista di desideri di anobii. Ho trovato questo ISBN
978 88 89647 25 7
su http://www.effequ.it, ma anobii non lo riconosceva, così ho inserito io i dati sul sito.
Ho usato l'ISBN giusto?
Buona domenica.
@Dioniso: ottimo! Ti ringrazio anche da parte dell'editore. Io mi sono permesso di aggiungere la copertina e ,ovviamente,ho inserito il testo nella mia collezione.
Prego!
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