"...Ecco il motivo. Appena comprato, ho letto qualche riga al fondo del libro di Sarasso, dove tra le F.A.Q. è data questa spiegazione alla passione del giovane autore per “il vecchio” Buscaglione: “…mio nonno faceva il barbiere. […] Il nonno mi dava una sistemata ai capelli prima di accompagnarmi e in sottofondo c’era quasi sempre swing”. Ebbene, anche mio nonno faceva il barbiere. Appena arrivato dalla Calabria si stabilì a Torino dove, dopo qualche anno, rilevò un negozio in via Bava,vicino a piazza Vittorio. In quella strada ci abitava un tizio con una voce “da urlo”… Il nonno, per farsi pubblicità, a volte finanziava qualche suo spettacolo nelle sale da ballo di Torino. Aveva dei baffetti che pareva Clark Gable, quel tizio. Si chiamava Ferdinando Buscaglione, detto Fred."
"...Ecco il motivo. Appena comprato, ho letto qualche riga al fondo del libro di Sarasso, dove tra le F.A.Q. è data questa spiegazione alla passione del giovane autore per “il vecchio” Buscaglione: “…mio nonno faceva il barbiere. […] Il nonno mi dava una sistemata ai capelli prima di accompagnarmi e in sottofondo c’era quasi sempre swing”.
RispondiEliminaEbbene, anche mio nonno faceva il barbiere. Appena arrivato dalla Calabria si stabilì a Torino dove, dopo qualche anno, rilevò un negozio in via Bava,vicino a piazza Vittorio. In quella strada ci abitava un tizio con una voce “da urlo”…
Il nonno, per farsi pubblicità, a volte finanziava qualche suo spettacolo nelle sale da ballo di Torino. Aveva dei baffetti che pareva Clark Gable, quel tizio. Si chiamava Ferdinando Buscaglione, detto Fred."
http://massim.wordpress.com/2008/01/13/turkemar/
Un saluto, Simone.
@Massim: strepitoso! Dovresti proprio raccontarmela per bene, questa storia del nonno... Potrbbe nascere uno spin-off di Turkemar...
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