
E' online, signori e signore.
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La copertina dice parecchio, e credo che sappiate chi è il tizio a torso nudo che indica con aria minacciosa e fa sfoggio di una pletora di tatuaggi da galera.
Daniele in questo numero fa bella mostra di sè e compie un sacco di azioni riprovevoli.
Attendetevi il consueto: sesso, ultraviolenza e movimenti tellurici nella vita dei protagonisti.
Davvero notevoli le tavole del Maestro Rudoni, la cui bravura continua a stuprmi nonostante ci si frequenti da anni (e si siano passati gli ultimi dieci giorni fianco a fianco, blindati in studio a chiudere il numero...).
Un piccolo assaggio
(politically uncorrect, ça va sans dire) pervoi.
Buona lettura.
Come al solito, Simo'...
RispondiEliminaLa realtà supera di gran lunga la fantasia più sfrenata.
Alemanno è il nuovo sindaco di Roma.
La camminata di Daniele e dei suoi sgherri verso Palazzo Chigi è profetica.
Mario
@Mario: lascia stare, và...
RispondiEliminaMamma mia, Roma fascista: che brutto paese. Meno male che nonno è morto da dieci anni e non deve assistere allo scempio...
E'un paese che si merita Andrea Sterling.
RispondiEliminaTutto quanto.
Lungo lungo.
Su per il retto.
E con quello che sta dalla parte del manico che lo apre.
Come il Cipputi di Altan.
Niente di meno.
Mario
@Mario:
RispondiEliminanon so se il paese si meriti Sterling. E nemmeno l'attuale classe dirigente. Nonostante ciò che scrivo, rimango un pacifista convinto. nei miei sogni inconfessabili c'è un paese che snobba il nano bagongo e i suoi, apre gli occhi e dà un bel colpo di spugna con l'unica arma che ancora possiede: il voto.
ma mi sa che per sogni del genere tocca spettare almeno un altro lustro...
Che brutto paese...
Sempre che vi sia, tra cinque anni, la possibilità di tornare al voto, Simo'...
RispondiEliminaE con una classe dirigente totalmente rinnovata.
Ma da quello che sto vedendo (riflessioni sulla sconfitta ma niente dimissioni, governo "ombra" e astensioni per le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, differenziazioni dei gruppi parlamentari tra PD, IDV e Radicali) penso proprio che siamo ad un passo dall'Aventino.
E se quel giorno verrà, i Daniele e gli Sterling scenderanno nelle piazze e il pensiero-partito-unico diverrà tragica realtà.
E sarà la fine.
Mario